La mossa Man: cambio di agente e prime voci, il percorso è tracciato. Ma servirà trovare un accordo che accontenti tutti
Dennis Man e il Parma, una storia iniziata il 29 gennaio 2021, quando il neopresidente crociato Kyle Krause lo portò a Parma per una cifra vicina ai 15 milioni di euro dall'FCSB. Divenne il giocatore più pagato nella storia del campionato rumeno e da subito si prese l'out di destra dell'attacco crociato. Poi la retrocessione in B, una stagione in cadetteria complicata, dove si trovò anche a fare il quinto sotto la guida Iachini. Poi l'arrivo di Pecchia, una stagione chiusa in semifinale playoff e una da autentico trascinatore nell'anno della promozione, con tredici reti e sette assist.
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E arriviamo a questa stagione, quando avrebbe dovuto, finalmente, consacrarsi su livelli importanti anche nel massimo campionato, dopo aver fatto intravedere ottime cose anche durante gli Europei con la Romania. E gli inizi sono di quelli che a volte nemmeno si sognano: tre reti e un assist nelle prime sei, rivelazione del campionato e nome chiacchierato da tutte le big. Poi qualcosa si è rotto, la fiducia degli allenatori non è mai mancata, ma le prestazioni sono state ampiamente al di sotto delle aspettative, con il pubblico crociato abbastanza spazientito.
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E così nel finale di campionato è finito quasi nel dimenticatoio anche con la gestione Chivu, suo connazionale. La storia tra Man e il Parma è dunque destinata a finire nelle prossime settimane. Il cambio di agente, con la scelta di affidarsi a Beppe Riso, e le prime voci di mercato, sono segnali che non fanno altro che confermare il probabile addio a breve termine. Ma quello che sarà più complicato sarà riuscire a mettere d'accordo tutte le parti in causa. Se è vero che in quattro stagioni il Parma ha ormai ammortizzato l'importante costo del cartellino, è altrettanto vero che il club crociato non vorrà svendere un titolarissimo nella sua nazionale e cercato comunque da squadre di medio-alta classifica, come la Fiorentina a gennaio o la Lazio in queste settimane.
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Servirà dunque un'offerta che soddisfi le richieste del Parma, che potrebbero aggirarsi attorno ai dieci milioni di euro, ma allo stesso tempo servirà mettere sul piatto un contratto importante per il giocatore rumeno, che a Parma percepisce uno stipendio netto di oltre un milione e mezzo di euro. Cifra importante per le tasche di tanti club e a maggior ragione dopo mesi complicati sul campo. La strada sembra tracciata verso una separazione, ma dovrà arrivare il giusto incastro che possa rendere tutti felici.
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