Ulivieri ricorda Parma e svela un curioso aneddoto su Almeyda: "Una cosa di pochi minuti e si rimediò"

Ricordi e un passato da allenatore sulla panchina del Parma. Renzo Ulivieri alla Gazzetta di Parma ha raccontato qualche aneddoto in gialloblu e un ricordo legato alla piazza. La prima risposta, però, è stato legata anche al discorso degli stranieri in Serie A: "Quando ero a Parma io avevo molti stranieri, ma allenarli non è stato un problema. Il calcio ha un linguaggio comune".
E l'aneddoto in cui era coinvolto Almeyda: "Mi ricordo che una volta mi alzai dalla panchina e feci ad Almeyda il cinque con le mani, co me a dire “vai a marcare il cinque”. E lui si mise a giocare da vanti alla difesa. E allora io gli dissi, “ascolta mi devi dare retta” e lui mi rispose che aveva fatto quello che gli avevo chiesto. Per ché in Argentina il numero cinque è il volante, il centrocampi sta davanti alla difesa. E lui fece così. Fu una cosa di pochi minuti, poi si rimediò". A chiudere il ricordo sui tifosi: "Un gran bel ricordo, molto bello. Vengo sempre volentieri. Ma io sono stato a Bologna, a Modena e a Parma: dieci anni in Emilia molto belli e intensi".
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